L’attenzione verso questi temi è stata rinnovata da una ricerca svolta dall’Università di Tor Vergata a Roma. Lo studio è stato intitolato “Il registro unico degli esclusi, (R.U.E), dallo strumento alla strategia”. Questo è stato realizzato dalla facoltà di Scienze cliniche e medicina traslazionale, e verteva proprio sul tema del contrasto al gioco patologico. Nella gestione del quale potrebbe essere utile un nuovo strumento: il Registro Unico degli Esclusi. Questo si affiancherà ad un altro già utilizzato da ADM che è il RUA, il Registro Unico degli Autoesclusi. Cerchiamo di capire di cosa si tratta e in cosa si differenziano questi due registri
L’auto esclusione e l’etero esclusione dal gioco
L’iscrizione al RUA dunque è volontaria, può essere temporanea oppure permanente. Chi lo richiede infatti può essere escluso dal gioco per 30, 60 o 90 giorni, o se lo ritiene opportuno a tempo indeterminato. La revoca dell’autoesclusione permanente può essere richiesta a partire da sei mesi dalla data di attivazione.
Il vantaggio di un registro unico sta nel fatto che i giocatori autoesclusi sono banditi dal gioco su tutti i siti legali online oltre che nelle sale da gioco territoriali.
Il RUE diversamente dal RUA non riguarda l’auto esclusione, ma l’etero esclusione. Ossia l’esclusione dal gioco di altri soggetti, come parenti o congiunti. Si tratta di uno strumento già utilizzato all’estero e analizzato nella ricerca dell’università romana. L’etero esclusione infatti è possibile in diversi paesi europei, come Gran Bretagna, Germania, Belgio, Spagna, Francia. Inoltre questo strumento è in vigore anche in alcuni degli stati degli USA.
L’etero esclusione, anche se fatta da un soggetto diverso dal giocatore, deve però coinvolgere sempre anche quest’ultimo. Lo studio ha effettuato una comparazione di quanto avviene negli altri Stati europei sugli effetti dell’uso di questo strumento. Da esso è emersa anche la proposta ad ADM di creare un Registro Unico degli Esclusi in Italia.
Altri strumenti di prevenzione e auto esclusione
Grazie agli strumenti di comunicazione, infatti, i giocatori possono essere indotti a introiettare il concetto di consumo di gioco consapevole. Non bisogna dimenticare che in Italia il gioco, gestito dallo Stato, viene proposto come una forma di intrattenimento. La comunicazione dovrebbe orientarsi in maniera mirata anche sullo strumento dell’etero esclusione. È importante farlo passare come un modo per tutelare e proteggere i propri cari e non come una punizione. Leggi la nostra pagina sul Gioco Responsabile.
I limiti imposti dall’esclusione dai siti ADM
Che si tratti di auto esclusione o di etero esclusione, è importante capire che questo strumento può essere utilizzato anche in maniera temporanea. Dunque, come già accennato non va proposto come una punizione per il giocatore, ma come una forma di protezione e un supporto alla risoluzione dei suoi problemi. Ma cosa può fare o non fare un giocatore escluso dal gioco? Ecco in sintesi le azioni consentite e quelle vietate:
- Non potrà aprire un nuovo conto di gioco su qualsiasi sito ADM.
- Non potrà effettuare giochi d’azzardo e scommesse sui propri conti aperti in precedenza, né nelle sale giochi sul territorio
- Potrà prelevare le eventuali vincite dei conti di gioco aperti
- Potrà procedere alla chiusura dei conti di gioco e prelevarne il saldo residuo
Antonio Giuliani, direttore dell’Ufficio apparecchi da Intrattenimento dell’ADM sul gioco problematico sottolinea l’importanza della prevenzione e accoglie con favore la proposta del registro degli esclusi. Auspica però anche un cambiamento generale sul giudizio relativo al gioco. Si riscontra ancora la diffusione di un giudizio di tipo etico sul gioco, che sia problematico o meno. Più che su un sistema di restrizioni che vengono imposte dal punto di vista legislativo, Giuliani punta sulla volontarietà degli attori in gioco. Inoltre ritiene importante tenere in considerazione tutti gli interessi coinvolti: quelli del giocatore, quello delle persone che lo circondano e quello degli operatori del settore.
L’importanza della responsabilità sui siti ADM
Oltre all’autolimitazione dal gioco, i giocatori possono usufruire di altre possibilità. Ad esempio la pausa o sospensione temporanea, che permette di bloccare uno o più prodotti dell’offerta di un determinato concessionario.
Inoltre i giocatori possono impostare dei limiti sia per quanto riguarda le ricariche del conto, sia per quanto riguarda il tempo dedicato ai giochi.
Anche la possibilità di visualizzare i movimenti di conto, può rendere consapevole chi gioca delle proprie attività nel dettaglio. I migliori operatori offrono anche la possibilità di attivare notifiche settimanali che informano sulle attività di gioco, sulle somme giocate e sulle vincite. Inoltre sui vari siti ADM non mancano sezioni informative, test di autovalutazione, link e contatti utili a chi ravvisa problematiche relative al gioco.